Guida per una spesa consapevole

person Pubblicato da: In Salute list In: I consigli della nutrizionista Sopra:

Esiste un momento più adatto per fare la spesa?

Le scelte degli acquisti dei prodotti alimentari al supermercato dipendono da una varietà di fattori, tra cui le abitudini alimentari personali, le preferenze individuali, la conoscenza nutrizionale e l'educazione alimentare di ognuno.

Un altro fattore che spesso si sottovaluta, è saper scegliere il momento adatto per fare la spesa: recarsi al supermercato a digiuno ad esempio, è sconsigliato perché possono subentrare alcuni fattori comportamentali e fisiologici che potrebbero influenzare gli acquisti. Il rischio facendo la spesa quando si è affamati, è quello di scegliere cibi ad alto contenuto calorico o ricchi di zuccheri e grassi, poiché il cervello cerca istintivamente energia immediata per soddisfare il bisogno di nutrimento.
Il consiglio è quello di fare la spesa quando si è sazi dal pasto precedente e magari anche portando con se una lista della spesa ben precisa dopo aver preventivamente programmato i pasti della settimana, tutto ciò potrebbe evitare scelte dettate unicamente dagli impulsi e quindi riempire il carrello soprattutto di comfort food.

L’importanza di saper leggere le etichette: la lista ingredienti

L’errore più comune che si commette quando si vuole approcciare ad una sana alimentazione è quello di sottovalutare l’importanza di saper leggere le etichette alimentari. Fare una spesa consapevole è infatti il primo passo per iniziare a cambiare le proprie abitudini alimentari.
È bene leggere più informazioni possibili riportate sul prodotto, anziché soffermarsi solo sulla denominazione e sugli slogan evidenziati sul fronte dell’etichetta che in genere saltano subito all’occhio.
Ad esempio si può porre maggiore attenzione alla lista ingredienti e alla tabella nutrizionale, questo permette anche di saper scegliere il prodotto che più rispecchia le nostre esigenze.
La prima regola da conoscere per interpretare correttamente la lista ingredienti riguarda l’ordine in cui sono scritti, questa infatti non è casuale, i primi ingredienti menzionati sono quelli presenti in quantità maggiori.
La preferenza di un prodotto piuttosto che un altro si può basare non solo ponendo attenzione a quale ingrediente è contenuto in maggiore percentuale ma anche sul prodotto che ha meno ingredienti, infatti piu naturale e meno complesso è il prodotto meglio è.
Ad esempio, in commercio esistono tantissime creme spalmabili, una prima distinzione da poter fare, è quella di selezionare una crema di frutta secca per esempio, che sia mono ingrediente, quindi costituita al 100% da frutta secca, ad esempio mandorle, senza olii e zuccheri aggiunti.

L’importanza di saper leggere le etichette: la tabella nutrizionale
Anche la tabella nutrizionale può aiutare nella scelta, alcune persone tengono conto solo delle kcal di un prodotto senza badare quelle kcal da quale ingrediente/nutriente realmente provengono.
Tornando all’esempio della crema 100% mandorle, è normale che abbia un elevato contenuto calorico, ma dato che abbiamo letto dalla lista ingredienti che è composta da sole mandorle, siamo sicuri che le kcal provengano solo da questo unico ingrediente. Dato che si tratta comunque di un prodotto ad alto contenuto calorico, se soprattutto seguiamo una dieta ipocalorica è bene tenere conto delle quantità e frequenze di consumo.
Di fatti una crema 100% mandorle avrà anche un quantitativo di grassi elevato ma anche in questo caso siamo certi del fatto che i grassi provengano unicamente dalle mandorle, essendo la frutta secca ricca di grassi polinsaturi (“grassi buoni”), al tempo stesso sarà un prodotto povero di carboidrati in particolare di zuccheri semplici e ricco di proteine.

Come evitare gli sprechi a partire dalla spesa

Leggere la data di scadenza quando si fa la spesa è un'abitudine importante per garantire la sicurezza alimentare, mantenere la qualità dei prodotti e ridurre gli sprechi, evitando di acquistare prodotti che scadono presto se non si prevede di consumarli entro quella data.
Per questo motivo anche la capacità di interpretare le informazioni sulla durabilità dei prodotti alimentari è fondamentale per un consumo alimentare responsabile e consapevole.
La dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il …” o “da consumarsi preferibilmente entro fine …” indica il Termine Minimo di Conservazione o TMC e riporta la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. Questa indicazione suggerisce che il prodotto è al massimo della freschezza e della qualità fino alla data specificata, ma può essere consumato anche dopo quella data senza rischio significativo per la salute. Tuttavia, potrebbe subire una perdita di qualità organolettiche, come il sapore o la consistenza.
La dicitura “da consumare entro…” seguita dalla data stessa (giorno, mese ed eventualmente anno), indica che il prodotto dovrebbe essere consumato prima della data specificata per garantire la massima freschezza, qualità e sicurezza. Dopo tale data, il prodotto potrebbe deteriorarsi rapidamente e diventare inadatto al consumo. La data di scadenza è la data utilizzata per i prodotti rapidamente deperibili (es. carne, pesce, latte fresco, etc.) per i quali il consumo oltre alla data indicata potrebbe potenzialmente costituire un pericolo per la salute umana.

Bibliografia:

-Fattening Fasting: Hungry Grocery Shoppers Buy More Calories, Not More Food - JAMA Intern Med. 2013

-Ministero della salute – Etichettatura degli alimenti

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